Primo giro di prova – Prime impressioni

Mi è stato inviato l'Engwe Engine Pro da tenere, quindi nelle prossime settimane farò più chilometri. Questo si basa sul mio giro di prova iniziale di circa 6 miglia.

Comfort e taglie: L'Engwe è una bici grande, ma è progettata per essere guidata da ciclisti di varie altezze. Io sono alto 6 cm e con l'altezza del manubrio e la sella regolate ho trovato l'Engine Pro davvero molto comoda. La sella in gel offrirà supporto ai ciclisti con ossa ischiatiche più larghe. Anche mia figlia, che è alta 1 cm, l'ha trovata comoda. Immagino che chiunque sia molto più basso di 185 cm potrebbe avere difficoltà, poiché ha una portata piuttosto lunga e l'altezza del manubrio è ancora piuttosto alta, anche quando è completamente abbassata.

Prestazioni (pedata assistita): L'Engwe utilizza un sensore di cadenza tradizionale (misura i giri al minuto della pedalata) ed è molto fluido nel funzionamento. Non si accende e si spegne: la potenza arriva abbastanza forte per quella spinta iniziale e poi aumenta progressivamente. In modalità a piena potenza, la potenza continua ad aumentare finché la cadenza della pedalata non riesce a tenere il passo a circa 22 mph. Puoi continuare a pedalare in modalità fantasma e il motore continuerà a funzionare fino a circa 28 mph (in piano).

Prestazioni (solo acceleratore): Un acceleratore a pollice montato accanto all'impugnatura sinistra sarà molto utile per i motociclisti con mobilità ridotta. Può essere utilizzato in combinazione con la pedalata assistita o da solo. In piano (a piena potenza) mi ci sono voluti comodamente fino a 28 mph e con un leggero calo sono salito a 32 mph. Su lievi pendenze la velocità diminuiva notevolmente e su salite ripide era necessario pedalare per far andare la bici.

Rumore del motore: A differenza di motore a trasmissione diretta (che sono praticamente silenziosi) questo motore utilizza a sistema di ingranaggi planetari per migliorare l'efficienza. Questo lo rende piuttosto rumoroso in modalità a piena potenza e il motore emette un lamento udibile. Questo è abbastanza normale per questo tipo di motore.

Arrampicata in collina: Ho provato l'Engwe su un paio di colline molto brevi e ripide (pendenza massima del 20%) e in modalità a piena potenza ho dovuto solo aggiungere una moderata forza di pedalata per continuare, decisamente entro la zona di comfort della maggior parte dei ciclisti. Come detto sopra, è necessario pedalare sulle colline se si usa l'acceleratore (questo potrebbe essere un problema minore per un ciclista leggero).

Maneggevolezza: Le e-bike con pneumatici larghi non sono sempre la scelta migliore per la guida su asfalto: la maggiore resistenza al rotolamento e la larghezza degli pneumatici possono renderle un po' lente. L'Engwe Engine Pro non si è comportata male da questo punto di vista, ma si sentiva che gli pneumatici influenzavano la maneggevolezza nelle curve strette e a bassa velocità. A velocità più elevate, questo non era così evidente.

frenatura: I freni idraulici Logan mi hanno impressionato: non ho avuto alcuna dissolvenza del freno nelle discese ripide e si sono comportati bene con una buona presa e modulazione. Le pastiglie sembrano normali pastiglie dei freni idraulici Shimano.

Sospensioni: La sospensione anteriore della forcella a molla elicoidale con blocco e regolazione del precarico. Queste forcelle sembrano "più robuste" di alcune forcelle trovate su e-bike di prezzo simile. In combinazione con i pneumatici di grandi dimensioni, hanno fatto un ottimo lavoro per appianare la strada dissestata utilizzata per il giro di prova. Sono rimasto ugualmente colpito dalla sospensione posteriore: ci sono 100 mm di escursione e, nonostante il mio peso elevato, ha funzionato davvero bene e non ha toccato il fondo durante il giro di prova. Inoltre, ha aggiunto al comfort dando alla bici una guida quasi da "tappeto magico".

Folding: Ripiegare l'Engwe è facile e una volta presa la mano ci vogliono meno di un paio di minuti. Tuttavia, il peso può rendere l'operazione un po' complicata all'inizio e consiglierei di essere sollevati da due persone e caricati sul retro di un'auto o di un furgone.

In base alle mie prime impressioni di guida, la Engwe Engine Pro 750w è molto divertente da guidare! È molto comoda e si sente bene e stabile su strada. Gli pneumatici ad alto volume combinati con la doppia sospensione ti danno la sensazione di galleggiare nell'aria!

Le prestazioni sono molto elevate dal motore da 750 W e tutte le colline tranne le più ripide sono quasi senza sforzo, con solo il minimo input del ciclista richiesto. Essere in grado di configurare l'assist è anche un grande fattore bonus (ne parleremo più avanti). Avere l'acceleratore sarà ottimo per i piloti che hanno problemi con la partenza iniziale a causa di problemi di salute ed è fantastico se vuoi solo una pausa dalla pedalata.